domenica 2 dicembre 2012

Ballottaggio primarie centro sinistra

Ho votato al primo turno e visti i risultati è da un paio di giorni che mi chiedo cosa votare, oggi ho deciso che non voterò al ballottaggio delle primarie del centrosinistra.
Ho espresso, al primo turno, la mia preferenza per Vendola e ora non riesco a ritrovarmi in nessuno dei due contendenti allo spareggio. Mi sono chiesto se era il caso di andare a votare il meno peggio, per augurarmi il male minore. Ma purtroppo non sono riuscito a capire quale sia il male da evitare o evitabile.
Ci sono due opzioni, ovviamente, il primo Bersani vincitore, il favoritissimo. Bersani vince le primarie e farà la sua coalizione con tutti dentro, tanto per non farsi mancare niente e per non rischiare di perdere goffamente. Il Pd potrebbe pure perderla una elezione già vinta da 2 anni. Ovviamente un certo profumo di sinistra Bersani potrebbe emanarlo, ma non so se mi basti il profumo. Io credo che oggi sia necessario un po' di carne sul fuoco della democrazia e che alla fine andremo in contro ad un governo in cui, magari, Vendola, (comunque l'ala di sinistra) batterà i piedi per ogni cosa, ottenendo magari 1 cosa ogni 5 tappate di naso. Un altro governo Prodi, che talaltro se poi finisce male per colpa di un Mastella qualunque, la responsabilità politica della caduta del governo sarà degli estremisti comunisti, mangiabambini. Quindi quali soluzioni potranno avere tutti questi disagi sociali che oggi ci investono? Sicuramente una soluzione poco di sinistra e molto insoddisfacente per me.

sabato 10 novembre 2012

I miei primi due mesi di Erasmus

Il tempo mi sta scappando in maniera incredibile, sembra ieri quando sono arrivato a Bratislava due mesi fa.  Bratislava??? Where fuck is Bratislava??? Quante volte me lo sono già sentito dire...
Bratislava (SK)
Sta tra Vienna e Budapest, una piccola città, dicono di mezzo milione di abitanti. Chi pensa di fare l'esperienza in una grande città d'Europa, in un' antica capitale europea cambi meta. Bratislava è una piccola cittadina così tranquilla da sembrare a volte disabitata, la maggior parte della popolazione è concentrata nell'’enorme periferia comunista, con gli enormi palazzoni tutti uguali. Ma il centro è bello, caldo e ospitale. Io in realtà non so cosa cercavo, ma è tipico di me buttarmi dentro qualcosa, in apparenza in modo superficiale, scegliendo dalle apparenze. Senza sapere nulla di più che un titolo, una copertina o un bel nome. Amo qual pizzico di avventura che ti riserva il fare qualcosa di cui conosci poco o nulla. In realtà una buona percentuale nella scelta è stata data dalla posizione centrale in cui si trova in Europa. Da qui pensai, visiterò mezza Europa.

lunedì 29 ottobre 2012

Io scriverò

Io scriverò 
se vuoi perché cerco un mondo 
diverso 
con stelle al neon 

e un poco d'universo 
mi sento 

un eroe a tempo perso 


io scriverò 
se vuoi perché non ho incontrato mai 
veri mattatori e veri ombrellai 
ma gente capace di chiederti solo come stai 


io scriverò 
se vuoi perché ho amato tutti i sessi 
ma posso garantirvi che io 
non ho mai dato troppo peso al sesso mio 


ma con chiunque sappia divertirsi 
mi salverò 
che viva la vita senza troppo arricchirsi 

mi salverò 
che sappia amare che conosca 

Dio come le sue tasche 


io scriverò 
perché ho vissuto anche di espedienti 
perché a volte ho mostrato anche i denti 
perché non potevo vivere altrimenti 


io scriverò 
sul mondo e sulle sue brutture 
sulla mia immagine pubblica e sulle camere oscure 
sul mio passato e sulle mie paure 

sabato 25 agosto 2012

Io sto con Mazzeo


Come spesso accade il problema per molti non è il male in se, ma chi lo racconta.


Venerdì 17 agosto 2012 il giornalista messinese Antonio Mazzeo scrive un articolo sui fenomeni mafiosi che nel tempo hanno riguardato l'area ricadente nel Comune di Falcone. A seguito di questa inchiesta il Comune di Falcone querela il giornalista per tutelare la propria immagine lesa.

giovedì 7 giugno 2012

La contraffazione dei farmaci


Il fenomeno della produzione e vendita di farmaci contraffatti è in esponenziale aumento, oggi ha ormai raggiunto proporzioni tali da rappresentare un grave problema per la salute pubblica, oltre che un danno economico per le aziende del settore. 
La contraffazione è diffusa sia nei Paesi in via di sviluppo (a causa delle carenze di una legislazione adeguata per quel che riguarda produzione, distribuzione e importazione), sia nei Paesi industrializzati soprattutto per i nuovi farmaci e i più costosi (anabolizzanti, ormoni della crescita, alcuni glucocorticoidi, prodotti contro l’impotenza e alcuni psicotropici).
Ci sono molte tipologie diverse di farmaci contraffatti:
-Falsi Perfetti > prodotti che contengono gli stessi principi attivi e gli stessi eccipienti, nella giusta quantità, ma sono collocati sul mercato illecitamente ( si sottraggono al sistema di tracciabilità, possibile la cattiva conservazione);
Viagra (sildenafil) uno dei farmaci più contraffatto al mondo
A sinistra confezione contraffatta, a destra quella originale

mercoledì 23 maggio 2012

20 anni dopo

Avevo sei anni questo è sicuro, ho qualche dubbio sul fatto che nel maggio 1992 andassi già a scuola, ma i miei ricordi mi proiettano in prima elementare! Poco importa se questo vivo ricordo, che mi torna in mente ogni qualvolta penso alla mafia, sia collegato al giorno dopo la strage o al suo primo anniversario!
Fatto sta che andavo in prima elementare, per un bambino di 6/7 anni avevo un'idea abbastanza chiara di cosa fosse la mafia, ricordo che a fine giornata scolastica una frase detta delle mia maestre di allora mi colpì profondamente, tanto da aver generato fino ad oggi in me diversi interrogativi e orientato alcune scelte: "quando la mafia fa cose di questo genere significa che è debole, dobbiamo avere più paura quando la mafia non si vede e non si sente..."

domenica 20 maggio 2012

Ci provo...

Gianni Pontillo
Tra cinquanta, trent'anni quando la devastazione, ambientale, culturale e sociale che inesorabilmente l'umanità sta portando avanti, sarà arrivata ad un punto di non ritorno, se mio figlio o mio nipote mi chiedesse: "ma tu dov'eri, cosa facevi quando tutto questo accadeva????" Vorrei  poter spiegare come io ci abbia provato!!!

mercoledì 9 maggio 2012

Nove Maggio



        Un mare di gente
a flutti disordinati
s'è riversato nelle piazze,
nelle strade e nei sobborghi.
E' tutto un gran vociare
che gela il sangue,
come uno scricchiolo di ossa rotte.
Non si può volere e pensare
nel frastuono assordante;
nell'odore di calca
c'è aria di festa

martedì 1 maggio 2012

Il mio Maggio (Majakovskij,1922)


A tutti, 
a quanti,spossati dalle macchine, 
si sono riversati per le strade, 
a tutti, 
alle schiene sfinite dalla terra 
e che invocano una festa, 
il primo maggio! 
Al primo fra tutti i maggi 
andiamo incontro,compagni, 
con la voce affratellata nel canto. 
E’ mio il mondo con le sue primavere. 
Sciogliti in sole,neve! 
Io sono operaio, 
è mio questo maggio! 
Io sono contadino, 
questo maggio è mio! 


sabato 28 aprile 2012

Elenco dei farmaci di classe C ora vendibili in Parafarmacia

Elenco dei principi attivi autorizzati dall'Aifa ad essere venduti in Parafarmacia, se pure classificati in classe C (con obbligo di ricetta medica):



ACARBOSIO
ACECLIDINA CLORIDRATO/TIMOLOLO MALEATO
ACECLOFENAC
ACETILCISTEINA
ACICLOVIR
ACIDO ACETILSALICILICO (aspirinetta)
ACIDO AMINOCAPROICO
ACIDO ASCORBICO
ACIDO AZELAICO
ACIDO BORICO/FENOLO/FUCSINA/RESORCINA

Evoluzione storica dell'istituto della Farmacia

Il libero esercizio della farmacia fu istituito in Italia da Crispi nella riforma del 1888, l'esercizio della farmacia divenne così un bene patrimoniale liberamente trasferibile a chiunque, anche non farmacista, l'unico limite era la presenza di un farmacista direttore della farmacia. Questa mancanza di limiti e vincoli portò ad una elevata concentrazione degli esercizi farmaceutici nei grandi centri e la separazione tra proprietà dell'azienda e conduzione professionale.
Nel 1913, per ovviare all'incongruenza di affidare a privati l'intera gestione di un pubblico esercizio (quale quello farmaceutico), la riforma Giolitti affermava il principio per il quale l'assistenza farmaceutica è un'attività primaria dello stato. Le farmacie vennero così date in concessione governativa ad personam, per cui non potevano essere comprate, vendute ed ereditate. Tutte le titolarità erano acquisite esclusivamente per pubblico concorso, seppure gli eredi dei titolari di farmacie erano palesemente favoriti nei concorsi. Inoltre la riforma introdusse per la prima volta la Pianta Organica delle sedi farmaceutiche, per garantire una omogenea distribuzione degli esercizi farmaceutici.
La riforma del SSN di Mariotti, nel 1968, introdusse l'ereditarietà delle farmacie e la loro vendita e cessione. Istituì la figura del titolare in cui la gestione economica coniugasse quella professionale e il diritto di prelazione da parte dei comuni sul 50% delle farmacie da mettere a concorso.

giovedì 19 aprile 2012

In memoria di Adelasia del Vasto! Concerto d'Arpa


Il 16 Aprile 1118 morì, a Patti, la Regina Adelasia del Vasto, terza moglie di Ruggero I Gran Conte di Sicilia e madre di Ruggero II. L'Associazione Argonauti ha organizzato, in memoria dell'anniversario della morte della Regina, un concerto d'Arpa, dell'artista Antonella Cernuto, nella Galleria della Cattedrale San Bartolomeo di Patti, luogo in cui ancora oggi si può ammirare la tomba in stile rinascimentale contenente le spoglie.



mercoledì 18 aprile 2012

Conoscendoli era prevedibile...

Da nemmeno un mese l'ELLAONE, la così detta pillola dei 5 giorni dopo, è entrata in commercio e le già aspre polemiche non si non placate, l'immancabile qualunquismo e l'inadeguatezza  di molti dei grandi statisti che occupano le poltrone del nostro parlamento ha portato 85 parlamentari a richiederne il ritiro. Si tratta dell' inter-gruppo "per il valore della vita" che, non si capisce su quali basi, lo definisce un farmaco che non ha valore contraccettivo, ma abortivo. L'interrogazione diretta al ministro si basa sul fatto che il suddetto farmaco, in quanto abortivo, sia in contrasto con la legge 194 a tutela della maternità e con la legge 405 sui consultori. Come spiega il presidente della Società medica italiana per la contraccezione, Emilio Arisi, l'ulipristal acetato inibisce l’ovulazione della donna per i cinque giorni successivi alla sua assunzione, in questo modo gli spermatozoi  di un rapporto a ‘rischio’, che vivono al massimo 18 ore, muoiono senza aver potuto trovare un ovulo da fecondare. Si tratta quindi di un farmaco contraccettivo e non abortivo, in quanto impedisce l'ovulazione e quindi la formazione dell'embrione. Talaltro la sua efficacia è strettamente correlata alla tempestività con cui è assunto.

venerdì 13 aprile 2012

L'apertura di nuove Farmacie e il concorso straordinario

Dopo la dura manovra salvaitalia il governo è da poco passato al decreto crescitalia, a causa dello strapotere delle varie corporazioni, delle tanto paventate liberalizzazioni è rimasto ben poco.
Comunque sul fronte farmacie qualcosa è cambiato, innanzitutto è sceso il rapporto farmacie/abitanti ed il parametro è diventato unico. Oggi è prevista 1 farmacia ogni 3300 abitanti, precedentemente si faceva un distinguo: per le città fino a 12.500 abitanti era prevista 1 farmacia ogni 5000 abitanti, mentre per le città con più di 12.500 abitanti 1 farmacia ogni 4000 abitanti, in più sarà possibile prevedere l'apertura di ulteriori sedi (oltre il limite dei 3300 abitanti) in stazioni ferroviarie, aeroporti internazionali, aree di servizio con hotel/ristoranti se non è presente una farmacia ad una distanza di almeno 400 metri e nei centri commerciali di più di 10000 metri quadrati di area di vendita se non c'è una farmacia già aperta nell'arco di 1500 metri.
L'apertura di tutte queste nuove sedi, le cui stime sono approssimate e vaghe (dalle 3000 alle 6000), richiede un immediato concorso per la titolarità. Di norma al concorso si partecipa presentando i titoli (di studio e di carriera professionale) e svolgendo un test di abilità che ne verifica le competenze. Solitamente i tempi sono lentissimi sia per le normali procedure che a causa delle solite lungaggini burocratiche, perciò è stato previsto un concorso straordinario per soli titoli, a cui si è cercato di dare tempi certi. La legge è stata pubblicata il 26 marzo e ha previsto che entro 30 giorni (26 aprile) i singoli comuni debbano comunicare le zone e il numero delle sedi da aprire in base alla popolazione residente al 31/12/2010 (dati ISTAT), entro 60 giorni dalla ricezione dei dati (26 giugno max), la regione bandisce il concorso ed entro un anno (26 giugno 2013) il concorso deve essere chiuso. In caso di non adempimento il Consiglio dei Ministri esercita il potere sostitutivo con la nomina di un Commissario ad acta che provvede ad espletare le procedure concorsuali.

martedì 10 aprile 2012

La pillola dei 5 giorni dopo

Da tempo se ne parla, e come capita le notizie che corrono sono spesso contrastanti e poco chiare. In sintesi cos'è l'ELLAONE entrato in commercio da inizio Aprile 2012???
ELLAONE è la così detta pillola dei cinque giorni dopo (per differenziarla dalla classica pillola del giorno dopo, che in realtà erano 2), la confezione contiene 1 compressa da 30 mg di ulipristal acetato.
La molecola appartiene alla classe dei modulatori selettivi del recettore del progesterone, e agisce come contraccettivo d’emergenza, principalmente spostando il picco dell’ormone luteinizzante (LH) che precede l’ovulazione, riuscendo quindi a ritardarla o evitarla.
Come farmaco è classificato in fascia C, quindi a carico della paziente che lo può acquistare solo presentando ricetta medica non ripetibile, valida 30 giorni. Il costo di una confezione di Ellaone è di 34.89€ La ricetta di Ellaone viene rilasciata dal medico curante solo dopo test di gravidanza (test basato sul dosaggio del beta HCG).

Per avere maggiori informazioni guarda il foglietto illustrativo


Bibliografia:
_http://www.mettiche.it/
_Brache V, Cochon L, Jesam C. Immediate pre-ovulatory administration of 30 mg ulipristal acetate significantly delays follicular rupture. Hum Reprod 2010, Sept; 25 (9):2256-63

domenica 26 febbraio 2012

Verso la cura del territorio


Da Sinistra: Sara Marino Merlo (Sel Nebrodi),
Salvatore Chiofalo (Coordinatore provinciale Sinistra Ecologia e Libertà),
Valerio Calzolaio (ex Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente)

Venerdì scorso Sinistra Ecologia e Libertà ha organizzato, presso l’Auditorium Comunale «F. Borà» di Gioiosa Marea (Messina), il convegno pubblico dal titolo “Dall’incuria alla cura del territorio”, con la partecipazione dell’On. Valerio Calzolaio, già Sottosegretario all’Ambiente.
A introdurre i lavori è stato Salvatore Chiofalo (Coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà) che ha ricordato gli innumerevoli episodi, spesso estremamente dolorosi, che hanno coinvolto la provincia di Messina, dall'incendio del Rifugio del Falco, all'alluvione di Giampilieri; dagli episodi di Falcone, a quelli di San Fratello e Caronia; dallo straripamento del Torrente longano di Barcellona, alla frana di Saponara; passando per il perenne problema della statale 113 di Gioiosa Marea. Chiofalo individua tra le cause principali di questi dolorosi eventi il continuo violentare il territorio, soprattutto con la cementificazione e la riduzione degli alvei dei torrenti, l'abbandono delle campagne e l'urbanizzazione sconsiderata. Sinistra Economia e Libertà invita a cambiare rotta -continua Chiofalo- propone un piano decennale straordinario di risanamento del territorio, che tra l'altro porterebbe occupazione, recuperando, così, la cultura della difesa, della prevenzione e della cura del territorio.
Successivamente prende la parola Valerio Calzolaio che inizia il suo intervento con un appello a tutti i cittadini che si apprestano ad andare al voto il 6-7 Maggio e a tutti i candidati sindaci, di qualunque orientamento politico, invitandoli a discutere su come evitare la perdita di vite umane, la distruzione di cose, lo spreco di risorse e il catastrofico impatto che questi eventi, causati della poca cura per il suolo, hanno.
Il suo intervento continua presentando la campagna di SEL Terra Nostra, campagna in difesa del territorio questa, come bene spiega Valerio Calzolaio, non è un progetto statico che SEL presenta nei vari centri d'Italia, ma una iniziativa che organizza su tutto il territorio nazionale seminari di discussione, consultazione e confronto con i cittadini per sviluppare un progetto organico di proposte e iniziative. Calzolaio continua illustrando le prime proposte elaborate tra cui il già citato piano decennale per la messa in sicurezza del territorio; l’istituzione di un Servizio Civile Giovanile Regionale dedicato a lavori di manutenzione e ripulitura; il rafforzamento della filiera dei saperi e delle competenze, formando nuove professioni “verdi” e valorizzando geologi, ingegneri naturalistici, meteorologi e climatologi, architetti paesaggisti, urbanisti ecocompatibili, agricoltori con funzioni di presidio del territorio; l’istituzione della figura di “ecologo condotto” nei comuni; il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste, delle forze sociali, del volontariato e dei singoli cittadini in progetti pilota di cura del territorio; incentivo fiscali alle attività agricole nelle aree a rischio idrogeologico e nelle aree svantaggiate.

Inoltre, Calzolaio spiega come sia più utile, sia economicamente che ecologicamente, spendere le risorse economiche per i piccoli interventi piuttosto che nelle grandi opere, e parla dell'insensatezza dei piani regolatori comunali che ogni comune redige prevedendo costantemente in tutti i comuni un aumento demografico, che per forza di cose non può essere possibile, per un paese in cui la popolazione aumenta ve ne sarà un altro che si spopola.

martedì 21 febbraio 2012

Odio...

Odio l'ipocrisia
Odio i moralisti, perché vogliono imporre a tutti la propria morale
Odio la televisione e la sua invadenza
Odio le camice a mezze maniche
Odio i privilegi, purtroppo li odio meno se sono io a goderne
Odio le riviste patinate
Odio i quotidiani a colori
Odio le false notizie, la pubblicità e la volgarita che nei telegiornali italiani riescono a convivere elegantemente
Odio i fucili, perchè chi spara vuole colpire
Odio le scarpe chiuse sotto i pantaloni corti, ma soprattutto odio le infradito sotto i pantaloni lunghi
Odio i vittimismi
Odio la gente appiccicosa
Non amo parlare, preferisco ascoltare le idiozie altrui
Odio chi parla solo per dare fiato alle parole
Odio i pusillanimi
Odio chi è troppo sicuro
Odio l'impazienza
Non mi piace il cielo senza luna
Odio chi crede di sapere tutto
Odio chi pensa per sentito dire
Odio chi sa tutto
Odio chi si fa delle opinioni basate esclusivamente su quelle altrui
Odio chi non riflette
Odio le unghie dei miei indici
Odio l'arroganza

martedì 31 gennaio 2012

Si siamo in inverno

Si siamo in inverno e fa freddo! Possibile che tutte le estati siano le più calde che si ricordino? Anche gli inverni adesso sono diventati da record. BASTA!!! Cari giornalisti cercatevi le notizie e non fate servizi di 20 minuti sulla neve d'inverno, altrimenti cambiate mestiere...

mercoledì 25 gennaio 2012

Gioie e dolori

Sono già passati più di sei mesi dall'elezioni a Patti ed è tempo per le prime considerazioni su questa nuova fase amministrativa.
Una evidente discontinuità rispetto alla passata gestione è la propensione del Sindaco e della sua giunta a partecipare a quasi tutte le occasioni pubbliche e ad essere presente in consiglio comunale. Dove, tralaltro, il sindaco Aquino non si sottrae mai ad un intervento o ad un'interrogazione. Si potrebbe pensare che non avendo la maggioranza in consiglio il suo sia un atto dovuto, ma è in ogni caso qualificante avere un sindaco che ascolta le discussioni (ache se a volte sterili e qualunquiste) del consiglio comunale e che appena interpellato dà sempre risposte, magari non condivisibili, ma comunque mai negate. Netto è il contrasto con chi sembrava snobbare il consiglio comunale non ritenendolo, forse, degno della sua presenza, se non in rare occasioni.

Altra nota positiva è l'apertura del consiglio comunale alla diretta web, che permette di seguie i dibattiti anche se non fisicamente presenti. Pur con la consapevolezza che la trasparenza dell'amministrazione comunale è ben altra cosa, è un fatto positivo e al passo coi tempi.
Apprezzabili e condivisibili sono gli interventi attuati per una internalizzazione del servizio di mensa scolastica, e si spera che la spesa di 20.000 euro, per l'acquisto di un miniescavatore per la manutenzione di strade, scarichi, fognature e reti idriche, possa portare alla gestione diretta di questi lavori, e quindi ad un sicuro risparmio per l'ente!

lunedì 23 gennaio 2012

Quando la benzina diventa un lusso

Oggi come non mai il costo della benzina è arrivato alle stelle e con l'acuirsi della crisi sta diventando quasi un lusso, purtroppo molti lo devono utilizzare per lavoro o per recarsi al lavoro, quindi risulta un vero e proprio bene primario. Certo, come sempre, non tutto il male viene per nuocere e forse adesso qualcuno ci penserà due volte prima di prendere inutilmente l'auto e si muoverà a piedi o con i mezzi, con beneficio per la salute e per l'ambiente.

Ormai da diversi anni sul web gira un invito, di cui esiste pure un gruppo su facebook: CONTRO IL CARO BENZINA BOICOTTIAMO LE COMPAGNIE PETROLIFERE, che recita così: I petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che varia tra 0,95 e 1 euro al litro sia un buon prezzo, ma noi possiamo farloro scoprire che un prezzo ragionevole anche per loro é circa la metà.
I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delle aziende; bisogna usare il potere che abbiamo. La proposta è che, da qui alla fine dell'anno, non si compri più benzina delle due più grosse compagnie, SHELL e ESSO, che peraltro ormai formano un’ unica compagnia. Se non venderanno più benzina, saranno obbligate a calare i prezzi. Se queste due compagnie calano i prezzi, le altre dovranno per forza adeguarsi. Per farcela, però dobbiamo essere milioni di non clienti di Esso e Shell, in tutto il mondo.
Diversi si vantano di essere gli autori della geniale idea, alcuni dicono provenga dalla Francia altri la riconducono a Beppe Grillo, fatto sta che la storia è in giro almeno da un quinquennio, ma nulla si è riusciti a fare. La rete è potente, ma a quanto pare la shell di più...

domenica 22 gennaio 2012

E le lauree varranno di meno



Con l’espressione “valore legale del titolo di studio” si indica l’insieme degli effetti giuridici che la legge ricollega ad un titolo scolastico o accademico, rilasciato da uno degli istituti (sia statali che non), autorizzati.

Il titolo di studio è il requisito per l’accesso alle professioni regolamentate e agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni. Ovvero un “marchio di qualità” concesso dallo Stato agli atenei: lo Stato garantisce ai cittadini la qualità della formazione universitaria imponendo vincoli sull’organizzazione didattica, governando così lo sviluppo delle competenze professionali ai fini delle carriere. I cittadini che si servono di professionisti, le imprese e il settore pubblico che assumono laureati, dovrebbero essere garantiti sulla qualità della formazione di quelle persone in base a curricula “certificati”.

martedì 17 gennaio 2012

Gioiosa Guardia

Il monte Meliuso con i suoi 800 metri d'altezza sovrasta il golfo di Patti, e grazie alla sua posizione invidiabile, che domina la costa dal capo di Milazzo a Capo D'Orlando, ha rappresentato da sempre un insediamento invidiabile. Nell'area sono certi insediamenti  già dall'età del bronzo, alcune campagne di scavi hanno, infatti mostrato  un abitato greco (fine VII-V sec. a.C.) che si sovrappone a due più antichi insediamenti risalenti all'età del bronzo finale (XII-X sec. a.C.) e all'età del ferro (IX-VII sec. a.C). I ruderi, invece appartengono a Gioiosa Guardia (detta anche Gioiosa Vecchia), città fortificata fondata da Vinciguerra d'Aragona, eletto sotto il regno di Federico III d'Aragona, intorno alla metà del  XIV secolo. Dopo circa quattro secoli di prosperità e di aumento demografico, in seguito a ripetuti eventi sismici e ad una devastante invasione di cavallette, le autorità cittadine e gli abitanti decisero, fra la seconda metà del Sec. XVII e la prima metà del Sec. XVIII,
di abbandonare il promontorio  di Gioiosa Guardia per insediarsi sulla costa.

Fra le due sponde del monte Meliuso si decise di far nascere la città in località "Ciappe di Tono", sul lato occidentale, dove tutt'oggi sorge il centro della cittadina di Gioiosa Marea.

Oggi i resti della maggior parte degli edifici sono poco più che grosse pietre corrose dal tempo, sono ancora ben distinguibili solo i resti del Castello, della Chiesa della Madonna del Giardino, della Torre di Guardia, caratterizzata da un cordolo marcapiano di pietra chiara (foto a destra) e la chiesa di San Francesco posta in una zona più in basso.

lunedì 16 gennaio 2012

La crisi degli asini continua


Un uomo in giacca e cravatta è apparso un giorno in un villaggio. In piedi su una cassetta della frutta, gridò a chi passava che avrebbe comprato a 100 in contanti ogni asino che gli  fosse stato offerto. I contadini erano effettivamente sorpresi, ma il prezzo era alto e quelli che accettarono tornarono a casa con il portafoglio gonfio, felici come una pasqua.
L’uomo venne anche il giorno dopo e questa volta offrì 150 per asino, e di nuovo tante persone gli vendettero i propri animali. Il giorno seguente, offrì 300 a quelli che non avevano ancora venduto gli ultimi asini del villaggio.
Vedendo che non ne rimaneva nessuno,annunciò che avrebbe comprato asini a 500 la settimana successiva e se ne andò dal villaggio.
Il giorno dopo affidò al suo socio la mandria che aveva appena acquistato e lo inviò nello stesso villaggio con l’ordine di vendere le bestie a 400 l’una. Vedendo la possibilità di realizzare un utile di 100 la settimana successiva tutti gli abitanti del villaggio acquistarono asini a quattro volte il prezzo al quale li avevano venduti e, per far ciò,si indebitarono con la banca.

giovedì 12 gennaio 2012

Il voto referendario va rispettato


Nel calderone delle liberalizzazioni (nelle quali si tende erroneamente a includere pure le privatizzazioni) che il governo si presta ad approvare si allude, più o meno velatamente, anche ad un intervento sul servizio idrico, dimenticando che un voto referendario deve essere rispettato, o magari pensando di poter creare una norma che lo raggiri "legalmente"... 


Ma noi siamo più avanti e i nostri politici non hanno avuto nemmeno il dubbio, in provincia di Messina non si è mai interrotto l'iter per la privatizzazione dell'acqua, in barba a qualsiasi risultato referendario, già in estate abbiamo avuto la nomina di amministratori e di consulenti  ed oggi l'ATO idrico 3 si appresta ad approvare una società consortile per azioni. 

Come bene afferma il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua: "la Società per Azioni sottrarrebbe al controllo democratico e alla gestione partecipata da parte degli utenti il servizio idrico, ponendo le premesse

La Legge era uguale per tutti

Ancora una volta Cosentino non verrà giudicato, decisivi i voti della Lega (che dal dichiarare il voto favorevole di due giorni fa è passata alla libertà di coiscenza di ieri e al voto contrario di oggi) e quelli dei deputati Radicali (che non ho mai compreso).

domenica 8 gennaio 2012

La Repubblica Italiana ripudia la guerra

Ecco quanto ha stanziato e stanzierà l'Italia per gli armamenti, difficilmente giustificabili con la necessità di difesa. Anche perchè ormai da tempo siamo sotto attacco, in una guerra combattuta a colpi di spread e le cui vittime non muoiono dissanguate, ma di fame e di disperazione...


L'industria bellica vince ancora, un'altra lobby che non si intende combattere...

I Popolari di Italia Domani (PID)


Il partito Popolari di Italia Domani nasce da una scissione dell'UDC avvenuta il 28 settembre 2010, come Popolari per l'Italia di Domani, per salvare Berlusconi e il suo governo. Questa rottura a detta loro è avvenuta "in seguito alla manifestata volontà di quest’ultimo partito [l'UDC] di dare corso a una nuova e fallimentare stagione di centro sinistra in Italia". Si definiscono "partito di diretta derivazione democristiana la cui finalità è traghettare nel terzo millennio, alla luce del confermato quadro bipolare italiano".
Tra le campagne sponsorizzate sul loro sito troviamo: no Pisapia, no Moschee! campagna demagogica per dipingere il sindaco di Milano come un pericolo per la cristianità; Lombardo dimettiti campagna contro le elevate spese di consulenza  del governatore della sicilia Lombardo, dimenticando forse quelle fatte dal suo predecessore e fondatore del PID Cuffaro; Lombardo indagato per associazione mafiosa? dubbio che scuote l'animo dell'indagato Romano e del già condannato Cuffaro...
A parte le campagne che si muovono tra l'inquietante e il comico, chi è PID??? I principali fondatori sono parlamentari che fanno capo al già citato Totò Cuffaro, ex presidente della Regione Siciliana e già vicesegretario nazionale dell'UDC. Al partito aderiscono inizialmente 4 deputati: Francesco Saverio Romano (coordinatore nazionale), Giuseppe Drago, Michele Pisacane, Giuseppe Ruvolo; un senatore: Maria Pia Castiglione; un europarlamentare: Antonello Antinoro; la maggior parte dei deputati regionali siciliani eletti nell'UDC: Rudy Maira, Toto Cordaro, Pippo Gianni, Marianna Caronia, Nino Dina, Fausto Fagone, Orazio Ragusa e Totò Cascio. Inoltre presidente fino al suo abbandono era Calogero Mannino che dopo la condanna definitiva di Cuffaro abbandona il partito. 

Il fondatore: Salvatore Cuffaro, detto Totò vasa vasa, inizia la sua carriera politica nelle file della DC, diviene consigliere comunale prima di Raffadali (sua città natale) poi di Palermo, nel 1991 e nel 1996 è eletto deputato regionale. Dopo vari passaggi tra PPI, CDU, UDEUR  e altrettante candidature e incarichi, alla fine partecipa alla fondazione dell'UDC. Nel 2001 diventa Presidente della regione Sicilia con quasi il 60% dei voti, durante il quale mandato gli viene affidato anche l'incarico di Commissario straordinario per l'emergenza idrica e di Commissario delegato per l'emergenza rifiuti. Nel 2006 viene rieletto, ma il 26 gennaio 2008, dopo giorni di pressioni da parte dell'opinione pubblica, si dimette a causa della condanna in primo grado a 5 anni per favoreggiamento alla mafia. Per premiarlo i siciliani, il 13 aprile 2008 lo eleggono Senatore nella lista UDC. In fine Il 22 gennaio 2011 la Corte di Cassazione conferma in via definitiva la condanna a 7 anni di reclusione. Il giorno stesso Cuffaro si costituisce e viene rinchiuso nel carcere romano di Rebibbia. Nelle motivazioni della sentenza i Giudici della Cassazione dichiarano provato l'accordo politico-mafioso tra il capo-mandamento Giuseppe Guttadauro e il politico Salvatore Cuffaro, e la consapevolezza di quest'ultimo di agevolare l'associazione mafiosa, inserendo nella lista elettorale per le elezioni siciliane del 2001 persone gradite ai boss e rivelando, in più occasioni, a personaggi mafiosi l'esistenza di indagini in corso nei loro confronti.

Il coordinatore nazionale: Saverio Romano anche lui inizia la sua lunga carriera politica nella DC. Il 23 marzo 2011, in seguito all'appoggio del PID e dei "responsabili" al governo, viene nominato Ministro all'Agricoltura. Per la prima volta nella storia della Repubblica Italiana venne nominato un ministro con procedimenti penali in corso, infatti il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano espresse serie riserve sulla nomina, ma firmò comunque. Il 18 gennaio prossimo il gup di Palermo renderà nota la sua decisione sulla richiesta di rinvio a giudizio di Romano. Contro di lui si registrano intercettazioni imbarazzanti tra esponenti mafiosi, e le parole di sei pentiti che lo indicano “a disposizione” di Cosa Nostra. Inoltre sempre nei suoi confronti (dopo il sì della Camera all’uso delle intercettazioni del 21 dicembre) prosegue l’inchiesta che lo vede indagato per la corruzione della società del Gas del professore Gianni Lapisedi Cianciminojr, Romano è sospettato di avere promosso un emendamento vantaggioso per la società in cambio di 300 mila euro.

giovedì 5 gennaio 2012

Buon compleanno Peppino


Lunga è la notte
e senza tempo.
Il cielo gonfio di pioggia
non consente agli occhi
di vedere le stelle.
Non sarà il gelido vento
a riportare la luce,
nè il canto del gallo,
nè il pianto di un bimbo.
Troppo lunga è la notte,
senza tempo,
infinita.


Peppino Impastato