domenica 2 dicembre 2012

Ballottaggio primarie centro sinistra

Ho votato al primo turno e visti i risultati è da un paio di giorni che mi chiedo cosa votare, oggi ho deciso che non voterò al ballottaggio delle primarie del centrosinistra.
Ho espresso, al primo turno, la mia preferenza per Vendola e ora non riesco a ritrovarmi in nessuno dei due contendenti allo spareggio. Mi sono chiesto se era il caso di andare a votare il meno peggio, per augurarmi il male minore. Ma purtroppo non sono riuscito a capire quale sia il male da evitare o evitabile.
Ci sono due opzioni, ovviamente, il primo Bersani vincitore, il favoritissimo. Bersani vince le primarie e farà la sua coalizione con tutti dentro, tanto per non farsi mancare niente e per non rischiare di perdere goffamente. Il Pd potrebbe pure perderla una elezione già vinta da 2 anni. Ovviamente un certo profumo di sinistra Bersani potrebbe emanarlo, ma non so se mi basti il profumo. Io credo che oggi sia necessario un po' di carne sul fuoco della democrazia e che alla fine andremo in contro ad un governo in cui, magari, Vendola, (comunque l'ala di sinistra) batterà i piedi per ogni cosa, ottenendo magari 1 cosa ogni 5 tappate di naso. Un altro governo Prodi, che talaltro se poi finisce male per colpa di un Mastella qualunque, la responsabilità politica della caduta del governo sarà degli estremisti comunisti, mangiabambini. Quindi quali soluzioni potranno avere tutti questi disagi sociali che oggi ci investono? Sicuramente una soluzione poco di sinistra e molto insoddisfacente per me.

L'altra opzione è che alle primarie vinca Renzi. Renzi formerà la sua grande coalizione moderata, dal Pd ai delusi del Pdl, passando per l'Udc e per i vari centristi e romperà con la sinistra di Vendola, che quindi quest'ultimo andrà da solo. Romanticamente, noi di sinistra siamo romantici, è una bella prospettiva, magari riunendo le altre aree di sinistra (vedi coalizione, seppur perdente, che appoggiava la Marano in Sicilia) per poter tentare il colpaccio impossibile, o per più realisticamente fare testimonianza ed essere presenti autonomamente. Ecco essere presenti, il rischio è che alla fine non si riesca a superare lo sbarramento, come fece l'arcobaleno di Bertinotti nel 2008 fermandosi poco sopra al 3 %. Vendola aveva dichiarato che poteva essere possibile battere Renzi e giocarsi il ballottaggio con Bersani, si sentiva forse un maestro delle primarie, in quanto è stato visto sempre vincitore in Puglia e molte vittorie le ha riportate anche altrove con i candidati scelti da lui. Ma facciamo due conti, Vendola al primo turno delle primarie ha preso il 15% delle preferenze, vogliamo dargli un +5% per tutti quelli di sinistra che non condividevano la coalizione col Pd, bene siamo a 20%. Sono primarie quindi dimezziamo almeno la percentuale 10%, togliamogli ulteriori 3/4 punti per la solita questione del voto utile e del candidato comunque perdente, che in Italia va tanto, paese in cui non si vota per opinione quasi mai. Ecco siamo ad un ipotetico 6% per eccesso, sull'orlo della soglia di sbarramento. Dovremmo quindi forse prepararci ad un'altra legislatura senza una rappresentanza.
Non so, ma mi pare di aver capito che forse, pur essendo necessaria tanta sinistra in questo paese, i cittadini preferiscano ancora altro e forse è come lottare con i mulini a vento.

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