sabato 31 dicembre 2011

I botti


lunedì 26 dicembre 2011

Che società stiamo creando?

Negli ultimi giorni si è assistito a due casi di cronaca preoccupanti, il primo è quello di una banda di ragazzini che ripetutamente, con un vezzo da estorsori, pretendeva di poter consumare gratuitamente alcuni prodotti da forno e l'altro più recente è quello del sequestro e del pestaggio di un indiano da parte di due giovani, uno italiano l'altro tunisino. 
Senza stare qui a disquisire sui due specifici episodi, non so se si tratta di razzismo o se ci fossero altri moventi e poco importa se quella dei ragazzini sia stata una bravata o se si sia trattato di un episodio più grave. Ma a questi eventi non può non seguire una seria riflessione che coinvolga l'intera società,  le responsabilità personali verranno accertate da chi di dovere, ma perchè delle responsabilità collettive nessuno si interroga mai? 
Sono questi i sintomi che  preannunciano una preoccupante "deriva" sociale e culturale. Indispensabile appare la ricostituzione del rapporto tra cittadini e istituzioni,ad iniziare da quelle più vicine. 
Buona parte delle responsabilità è dei cattivi messaggi che la società trasmette alle persone, ai giovani in testa. Una società che mette in risalto i cattivi comportamenti determina l'emulazione di questi, contribuendo a lacerare il fondamento di legalità, rispetto e fratellanza su cui si fonda una società civile!

giovedì 22 dicembre 2011

Fabbricando case... a Patti

La speculazione edilizia a Patti, tra strutture indispensabili (liceo scientifico) mai costruite e strutture maestose costruite senza una vera esigenza, con in mezzo una miriade di piccoli e grandi palazzi in via di costruzione che non riflettono nessuna necessità abitativa, ma solo speculazione. Il tutto in un video sulle note del grande Rino...

lunedì 19 dicembre 2011

Fermiamo l'acquisto dei Jet F35 da 16.000.000.000 €


Fermiamo l'acquisto di 131 Jet F35 dal costo di 16.000.000.000 di euro!!! 
Esattamente i soldi che il governo Monti incasserà con l'IMU e l'aumento delle accise sul carburante. 
Dicono che le tasse sono inevitabili per salvare l'Italia e poi ci comprano questi strumenti di morte? FERMIAMOLI!!!

domenica 11 dicembre 2011

Più farmacie, meno farmaci nei supermercati





Ieri su pagina intera del Corriere della Sera un appello di Federfarma:

Ci rivolgiamo ai cittadini che apprezzano il nostro insostituibile ruolo di consiglieri della loro salute e la nostra incessante presenza 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, con le nostre 17.500 farmacie presenti nelle grandi città e disseminate nei luoghi più sperduti del territorio italiano; ai giovani farmacisti che si affacciano alla professione credendo di contare su una carriera professionale che li conduca alla titolarità con criteri di merito per servizio; ai politici che sanno quanto sia importante che la salute dei cittadini non sia abbandonata alle logiche commerciali; ai responsabili del Governo che dovrebbero rispondere degli impegni assunti in campo europeo anziché alle richieste delle segreterie politiche dei partiti, creando vero sviluppo e veri tagli alle spese ed evitando che, con le riforme delle professioni, forti interessi prevarichino sull’autonomia dei professionisti e smembrino i luoghi controllati e sicuri della salute; al Presidente della Repubblica, garante della Costituzione italiana che sancisce espressamente il diritto di tutela della salute del cittadino. Oggi, portando i farmaci distribuiti con ricetta fuori dalla farmacia, si perde l’efficienza e la continuità del servizio e l’indipendenza dell’attività del farmacista”. Chiediamo solo di poter presentare la nostra proposta di riforma, per aprire rapidamente più farmacie, per far risparmiare i cittadini e ridurre la spesa del Servizio sanitario nazionale. Non facciamo scelte che ci portino fuori dall’Europa con norme presenti in alcun Paese al mondo".

Ecco sicuramente esiste un problema, i farmacisti titolari sono una delle caste più forti in Italia! Il concetto di ereditarietà non esiste in nessun altra professione!
Bisogna dire però che il ruolo sociale dell'operatore sanitario, qual è il farmacista, non può essere sottovalutato. Il farmacista non è e non può essere un "dispensatore di scatolette"!
Nell'ultimo governo Prodi abbiamo assistito ad un timido tentativo di liberalizzazione, i farmaci da banco nelle parafarmacie e nei supermercati. Oggi Monti rincara la dose e porta fuori dalle farmacie anche i farmaci in fascia C, quelli con obbligo di ricetta ma a carico del paziente!

Dichiarandomi contrario a una cerchia ristretta di farmacisti "fortunati" i titolari di farmacia, sono anche perplesso sulla vendita del farmaco dagli scaffali dei supermercati. Bisogna tener presente che il farmaco non è una marmellata e in un paese come il nostro in cui l'abuso di farmaci è una quotidianità, incentivare l'acquisto di questi mettendoli in bella vista tra la pasta e le merendine non credo sia eticamente corretto!

Quindi si alla liberalizzazione delle farmacie in toto, ma la vendita deve rimanere all'interno di una attività ad hoc!


venerdì 9 dicembre 2011

A proposito di...


<< “Penso che il ponte sullo Stretto di Messina possa essere un ulteriore incubatore di sviluppo e di crescita per un’area di importanza strategica per tutto il paese”. Così parlava, due anni fa, Mario Ciaccia, amministratore delegato di BIIS – Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (gruppo Intesa Sanpaolo), oggi vicesuperministro dell’Economia, delle infrastrutture e dei trasporti, accanto al “collega” Corrado Passera, “ex” consigliere delegato di Intesa Sanpaolo. A volte ritornano.>>
(Claudio Fava)



Nella foto Mario Ciaccia

martedì 6 dicembre 2011

La mia Contromanovra


_Riduzione spese militari
_Riduzione privilegi della politica
_Tagli ai vitalizi
_Patrimoniale sulle grandi proprietà
_Tassazione al 15% sui capitali scudati
_Eliminazione dei finanziamenti ai partiti e ai loro giornali
_Leggi pesanti per gli evasori
_Tassazione transazioni finanziarie
_Legalizzazione droghe leggere
_Aste per le frequenze del digitale terrestre
_Tassa sul lusso


_Semplificazioni burocratiche e diminuzione tassazioni alle imprese
_Agevolazioni alle imprese che assumono
_Liberalizzazione delle professioni
_Esenzione tassazione sulla ricerca
_Esenzione tasse totale per i primi 2 anni ai neoimprenditori
_Salario doppio per i contratti a tempo determinato
_Stornare fondi dalle grandi opere alla messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico
_Dare il Made in Italy solo a quei prodotti la cui produzione (reperimento materia prime/confezionamento) avvengono in Italia

lunedì 5 dicembre 2011

Lei le lacrime noi il sangue

Non credo che bisogna mettere in discussione la sincerità del gesto! Non vedo la necessità di mentire, anzi...
Ma il pianto indica la consapevolezza di aver fatto qualcosa di cui qualcuno ne soffrirà, NOI!!!

Decreto salva Italia e ammazza Italiani


Eccovi la manovra, lo spread scende e la borsa sale!

Ma per quanto possano imbellettare questa manovra e per quanto le tv e i giornali possano sottolineare lo stato di emergenza e del dovere al sacrificio è palese che essa colpisce soprattutto i ceti medio-bassi (sempre più bassi) e i pensionati.
I soliti fessi.

Aumenta l’Iva in maniera pesante
Aumenta l’Irpef
Aumentano le accise
Si tassa un pochino gli scudati (1,5%)
E sulle pensioni da 950 euro in su (praticamente quasi tutte) si blocca l’indicizzazione all'inflazione
Ici (adesso IMU) al 0,04% a tutti
Poi ci sono le tasse sulle imbarcazioni, sulle auto di lusso a qualche altro specchietto per le allodol, in modo che sembri equa!

Ah, ma per la crescita???? Bph!!!

Quindi Italia, Euro e Europa salvi (?!) e Italiani sempre più poveri!!!

sabato 3 dicembre 2011

Evviva evviva


Dicembre 1988 Carlo Donat Cattin ministro della Salute (ovviamente DC) consigliava che per prevenire il virus dell'HIV bisognava praticare la castità.

Marzo 2009 Il Papa in Africa dichiara che la distribuzione di preservativi aumentano il problema relativo alla trasmissione del virus dell'HIV e che l'unica via sia la castità!

Dicembre 2011 Durante la giornata mondiale contro l'AIDS, su esplicita indicazione del Ministero della Salute, i conduttori RAI non potranno pronunciano neanche una volta la parola "profilattico".
Quindi cosa proporranno quale unica prevenzione?

venerdì 2 dicembre 2011

La setta degli angeli

La setta degli angeli, l'ultimo libro di Andrea Camilleri, è un racconto incalzante che mescola all'introduzione da romanzo giallo una valenza di testimonianza e di denuncia dei problemi sociali della Sicilia!
Il protagonista è un uomo che crede nei valori di una società democratica e moderna e si batte contro l'immobilità d'un mondo di vecchi interessi costituiti (clero, nobiltà e proprietari agrari). Il suo nome è Teresi farmacista poi diventato avvocato ed editore di un piccolo giornale con la predilezione nel difendere i deboli e gli sfruttati.
L'autore dichiara di ispirarsi liberamente ad un avvenimento accaduto realmente in un paesino siciliano di inizio XX secolo, nel libro chiamato Palizzolo, caratterizzato dalla massiccia presenza di latifondisti, Marchesi, Nobili vari e preti che si dividevano tra otto chiese, sette per le varie famiglie nobili e una era "la chiesa dei viddani"!

La parte più apprezzabile del libro oltre la trama, di cui non voglio anticipare nulla, è la reazione che la società nel suo complesso manifesta nei confronti della verità. La verità in quanto scomoda, paradossalmente, crea una avversione unanime contro colui che la solleva e che la rende pubblica, emarginandolo e ignorandolo fino al suo sfinimento.

Il libro invita ad una riflessione su questo fenomeno che è assai diffuso ancora oggi: il rifiuto della conoscenza della verità...

lunedì 28 novembre 2011

Questione di coerenza


E' sempre di attualità la battaglia contro la sperimentazione pre-clinica sugli animali e la così detta vivisezione! In questo periodo tali "animalisti" sono in fermento per la questione dell'allevamento Green Hill di Brescia. Non conosco la vicenda nei particolari, non ho ben capito se si tratta di gestione contro legge di questo allevamento o cos'altro. In ogni caso oggi rappresenta il simbolo della protesta contro la sperimentazione sugli animali.
Credo, anzi sono sicuro, che però molte delle posizioni degli animalisti contro la vivisezione si basano su fondamenti incoerenti, luoghi comuni e ignoranza.

Quando si intende immettere sul mercato un nuovo farmaco è obbligatorio effettuare delle sperimentazione che durano anche dieci anni. La fase pre-clinica (i test che si effettuano sugli animali, su tessuti e in vitro) è obbligatoria per testare la tossicità della nuova molecola, solo successivamente è possibile effettuare i primi test sugli esseri umani.

In Italia e nel resto del mondo occidentale, a prova che i ricercatori non sono un branco di sadici seviziatori di animali, è presente una regolamentazione e un controllo per quest'attività!
Il problema etico è da tempo presente, infatti si prescrive ad esempio che gli esperimenti non possono essere effettuati su animali non anestetizzati (il termine vivisezione è infatti fuorviante), che qualora è possibile un'alternativa altrettanto valida quella sugli animali va scartata, che non è possibile effettuare interventi su animali non cresciuti in cattività etc...
Poi certo è prevista la sperimentazione su almeno tre specie animali (cavia, coniglio e cane in genere), ma questa è una garanzia per evitare problemi di atroci tossicità che possano avvenire nell'uomo un esempio che fa letteratura è la Focolemia da Talidomide!

Quindi per concludere vorrei stimolare una riflessione di coerenza, anzi due:
_Perchè se gli animali d'allevamento vivono una vita iper-stressata, per aumentare ad esempio la produzione di latte, di uova o di carne, riempiendo magari il loro organismo di ormoni e stimolanti, dannosi tra l'altro per la nostra salute, nessuno si indigna?
_Perchè l'uomo oggi vive così a lungo e in buona salute? E' di certo positivo che molte malattie un tempo mortali oggi sono poco più di un raffreddore. E'etico cercare di curare malattie quali il tumore grazie agli studi effettuati sugli animali da laboratorio?

Anche l'antidolorifico che prendi ai primi accenni di mal di testa è figlio di una lunga sperimentazione, effettuata si anche sugli animali.

Inoltre in un mondo globalizzato, se nei paesi industrializzati impediamo questo tipo di attività (controllate e regolamentate) il tutto si sposterà là dove davvero tutto è permesso!


venerdì 11 novembre 2011

Bla qua bla qua qua...

La gente ama ed è tranquilla quando può battersi e dibattere per minchiate. Le discussioni serie non piacciono alla gente, perchè la inquietano e la spaventano! Basta che non gli si diano pensieri preferiscono farsi ballare sulla pancia e del resto questo si fa fare...

giovedì 10 novembre 2011

Eravamo un paese di volontari e siamo diventati un paese di esperti

E' appena passato poco più di un trimestre dall'insediamento del nuovo Sindaco, ma già abbiamo vissuto due distinte fasi.
La prima fase fu quella dei volontari che zelantemente, folgorati da un'improvviso (quanto passeggero) senso di cittadinanza, si sono prodigati pulendo, spazzando, potando e tagliando per ridare lustro alla riamata città. Passato però il provvisorio senso di volontariato si sono deposte la stragrande maggioranza di scope e rastrelli.
Oggi, passata la "fase volontari", assistiamo a quella di "esperti". E' notizia di questi giorni la nomina di altri diciassette nuovi collaboratori (soggetti esperti), a cui si aggiungono gli altri nominati precedentemente per un totale di una ventina di persone, che adesso compongono lo staff del sindaco!
Passando la lista dei nomi ci si accorge che la gran parte degli esperti, tutti a titolo gratuito, sono persone che in prima o in seconda battuta hanno sostenuto l'elezione dell'attuale sindaco.
Più del sessanta percento di questi erano candidati consiglieri che sono stati più o meno sonoramente bocciati dal voto dei cittadini!
Sorvolando sulle questioni poco etiche di questa o quella nomina e tralasciando l'opportunità di far svolgere funzioni di indirizzo e di programmazione a persone bocciate dal giudizio dei cittadini, mi chiedo se basta essere un'amante dello sport per fare l'esperto alle politiche sportive, se basta aver fatto per molti anni il professore per essere esperti in politiche scolastiche, se basta avere voglia di turismo per essere esperti di promozione turistica, se basta essere giovani e intraprendenti per essere esperti di politiche giovanili, se basta essere iscritti ad un corso di economia per essere esperti di politiche di bilancio, se basta vivere e magari amare il centro storico per essere esperti per il centro storico, se basta essere un uomo colto per essere esperti alle politiche culturali, se basta avere una spiccata creatività per essere esperti di grandi eventi, se basta scrivere libri di storia e archeologia per essere esperti di aree archeologiche e musei e se basta amare gli animali per essere degli esperti di politiche per gli animali.
Ci tengo a precisare che il mio non vuole assolutamente essere un attacco personale verso nessuno dei nominati esperti, tra l'altro alcuni li conosco personalmente e ne ho stima, ma mi pare doveroso che la cittadinanza conosca quali criteri meritocratici hanno portato alla loro nomina!
L'unico merito che ad oggi appare evidente, per la maggior parte dei nominati, è solo quello di essere stati dalla parte giusta in campagna elettorale!