lunedì 28 novembre 2011

Questione di coerenza


E' sempre di attualità la battaglia contro la sperimentazione pre-clinica sugli animali e la così detta vivisezione! In questo periodo tali "animalisti" sono in fermento per la questione dell'allevamento Green Hill di Brescia. Non conosco la vicenda nei particolari, non ho ben capito se si tratta di gestione contro legge di questo allevamento o cos'altro. In ogni caso oggi rappresenta il simbolo della protesta contro la sperimentazione sugli animali.
Credo, anzi sono sicuro, che però molte delle posizioni degli animalisti contro la vivisezione si basano su fondamenti incoerenti, luoghi comuni e ignoranza.

Quando si intende immettere sul mercato un nuovo farmaco è obbligatorio effettuare delle sperimentazione che durano anche dieci anni. La fase pre-clinica (i test che si effettuano sugli animali, su tessuti e in vitro) è obbligatoria per testare la tossicità della nuova molecola, solo successivamente è possibile effettuare i primi test sugli esseri umani.

In Italia e nel resto del mondo occidentale, a prova che i ricercatori non sono un branco di sadici seviziatori di animali, è presente una regolamentazione e un controllo per quest'attività!
Il problema etico è da tempo presente, infatti si prescrive ad esempio che gli esperimenti non possono essere effettuati su animali non anestetizzati (il termine vivisezione è infatti fuorviante), che qualora è possibile un'alternativa altrettanto valida quella sugli animali va scartata, che non è possibile effettuare interventi su animali non cresciuti in cattività etc...
Poi certo è prevista la sperimentazione su almeno tre specie animali (cavia, coniglio e cane in genere), ma questa è una garanzia per evitare problemi di atroci tossicità che possano avvenire nell'uomo un esempio che fa letteratura è la Focolemia da Talidomide!

Quindi per concludere vorrei stimolare una riflessione di coerenza, anzi due:
_Perchè se gli animali d'allevamento vivono una vita iper-stressata, per aumentare ad esempio la produzione di latte, di uova o di carne, riempiendo magari il loro organismo di ormoni e stimolanti, dannosi tra l'altro per la nostra salute, nessuno si indigna?
_Perchè l'uomo oggi vive così a lungo e in buona salute? E' di certo positivo che molte malattie un tempo mortali oggi sono poco più di un raffreddore. E'etico cercare di curare malattie quali il tumore grazie agli studi effettuati sugli animali da laboratorio?

Anche l'antidolorifico che prendi ai primi accenni di mal di testa è figlio di una lunga sperimentazione, effettuata si anche sugli animali.

Inoltre in un mondo globalizzato, se nei paesi industrializzati impediamo questo tipo di attività (controllate e regolamentate) il tutto si sposterà là dove davvero tutto è permesso!


venerdì 11 novembre 2011

Bla qua bla qua qua...

La gente ama ed è tranquilla quando può battersi e dibattere per minchiate. Le discussioni serie non piacciono alla gente, perchè la inquietano e la spaventano! Basta che non gli si diano pensieri preferiscono farsi ballare sulla pancia e del resto questo si fa fare...

giovedì 10 novembre 2011

Eravamo un paese di volontari e siamo diventati un paese di esperti

E' appena passato poco più di un trimestre dall'insediamento del nuovo Sindaco, ma già abbiamo vissuto due distinte fasi.
La prima fase fu quella dei volontari che zelantemente, folgorati da un'improvviso (quanto passeggero) senso di cittadinanza, si sono prodigati pulendo, spazzando, potando e tagliando per ridare lustro alla riamata città. Passato però il provvisorio senso di volontariato si sono deposte la stragrande maggioranza di scope e rastrelli.
Oggi, passata la "fase volontari", assistiamo a quella di "esperti". E' notizia di questi giorni la nomina di altri diciassette nuovi collaboratori (soggetti esperti), a cui si aggiungono gli altri nominati precedentemente per un totale di una ventina di persone, che adesso compongono lo staff del sindaco!
Passando la lista dei nomi ci si accorge che la gran parte degli esperti, tutti a titolo gratuito, sono persone che in prima o in seconda battuta hanno sostenuto l'elezione dell'attuale sindaco.
Più del sessanta percento di questi erano candidati consiglieri che sono stati più o meno sonoramente bocciati dal voto dei cittadini!
Sorvolando sulle questioni poco etiche di questa o quella nomina e tralasciando l'opportunità di far svolgere funzioni di indirizzo e di programmazione a persone bocciate dal giudizio dei cittadini, mi chiedo se basta essere un'amante dello sport per fare l'esperto alle politiche sportive, se basta aver fatto per molti anni il professore per essere esperti in politiche scolastiche, se basta avere voglia di turismo per essere esperti di promozione turistica, se basta essere giovani e intraprendenti per essere esperti di politiche giovanili, se basta essere iscritti ad un corso di economia per essere esperti di politiche di bilancio, se basta vivere e magari amare il centro storico per essere esperti per il centro storico, se basta essere un uomo colto per essere esperti alle politiche culturali, se basta avere una spiccata creatività per essere esperti di grandi eventi, se basta scrivere libri di storia e archeologia per essere esperti di aree archeologiche e musei e se basta amare gli animali per essere degli esperti di politiche per gli animali.
Ci tengo a precisare che il mio non vuole assolutamente essere un attacco personale verso nessuno dei nominati esperti, tra l'altro alcuni li conosco personalmente e ne ho stima, ma mi pare doveroso che la cittadinanza conosca quali criteri meritocratici hanno portato alla loro nomina!
L'unico merito che ad oggi appare evidente, per la maggior parte dei nominati, è solo quello di essere stati dalla parte giusta in campagna elettorale!