La contraffazione dei farmaci

Il fenomeno della produzione e vendita di farmaci contraffatti è in esponenziale aumento, oggi ha ormai raggiunto proporzioni tali da rappresentare un grave problema per la salute pubblica, oltre che un danno economico per le aziende del settore. 

La contraffazione è diffusa sia nei Paesi in via di sviluppo (a causa delle carenze di una legislazione adeguata per quel che riguarda produzione, distribuzione e importazione), sia nei Paesi industrializzati soprattutto per i nuovi farmaci e i più costosi (anabolizzanti, ormoni della crescita, alcuni glucocorticoidi, prodotti contro l’impotenza e alcuni psicotropici).
Ci sono molte tipologie diverse di farmaci contraffatti:
-Falsi Perfetti > prodotti che contengono gli stessi principi attivi e gli stessi eccipienti, nella giusta quantità, ma sono collocati sul mercato illecitamente ( si sottraggono al sistema di tracciabilità, possibile la cattiva conservazione);

Viagra (sildenafil) uno dei farmaci più contraffatto al mondo
A sinistra confezione contraffatta, a destra quella originale

-Falsi Imperfetti > prodotti che contengono i giusti componenti, ma in quantità non esatte o in formulazioni che non rispettano i requisiti richiesti (qualità, efficacia, sicurezza terapeutica);
-Falsi di Apparenza > prodotti che esteriormente appaiono simili a quelli autentici, ma che contengono principi non attivi o contengono altre sostanze, comunque non nocive;
-Falsi Criminali > prodotti che esteriormente appaiono simili a quelli autentici, ma non possiedono gli stessi principi attivi e contengono addirittura sostanze nocive.
La pericolosità di questi prodotti è molteplice, è possibile incorrere in componenti (principi attivi o eccipienti)  nocivi, si possono trovare concentrazioni di principio attivo diverse dal dosaggio dichiarato (assenza di efficacia terapeutica) e gli eccipienti possono influenzare negativamente la biodisponibilità (velocità e capacità di assorbimento) del farmaco. La pericolosità è anche legata al confezionamento là dove la mancanza di controllo e la tendenza al risparmio si traduce nell'utilizzo di materiali non idonei, che possono dare interazione fisica, chimica, perdita di contenuto e contaminazione microbica!
Il canale prioritario per il mercato della contraffazione è internet, sono diverse motivazioni che portano all'acquisto di farmaci su internet (risparmio economico, riservatezza e non necessità di prescrizione su tutte). C'è sicuramente un vuoto legislativo da colmare per quel che riguarda il commercio dei farmaci on line.
Le autorità incontrano difficoltà nel regolamentare un mercato non localizzato in una singola nazione come quello dei negozi online, qualsiasi limitazione a livello nazionale potrebbe essere considerata un ostacolo alla libera circolazione delle merci.
In ogni caso recentemente la Corte Europea di Giustizia ha emanato un'importante sentenza che sancisce il principio prioritario di garantire la sicurezza dei medicinali, stabilendo una serie di standard da rispettare per chi voglia gestire una farmacie virtuale:
- Collegamento ad una farmacia reale autorizzata
- La garanzia di qualità per quel che riguarda confezionamento, trasporto e consegna
- Fornitura solo di medicinali provvisti di AIC
- Sistema di tracciatura delle spedizioni

Seppur si cerca di fare interventi che possano tutelare la salute pubblica, spesso sono inefficaci e il miglior modo sarebbe quello di sensibilizzare l'opinione (e soprattutto gli operatori sanitari) sui rischi di assumere e somministrare farmaci non sicuri!