giovedì 24 gennaio 2013

Gli Ignavi di oggi


[...] "Questo misero modo
tegnon l'anime triste di coloro
che visser sanza 'nfamia e sanza lodo.

Mischiate sono a quel cattivo coro
de li angeli che non furon ribelli
né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro.

Caccianli i ciel per non esser men belli,
né lo profondo inferno li riceve,
ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli".

[...]


Questi non hanno speranza di morte
e la lor cieca vita è tanto bassa,
che 'nvidiosi son d'ogne altra sorte.

Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa".


Credo che l'Antinferno sia ormai stracolmo.
Pieno di tutti quelli per cui una cosa o l’altra è uguale.

Quelli per cui tanto non cambia mai niente.
Quelli che per paura di scegliere preferiscono non farlo e che, così facendo, permettono al caso e agli altri di scegliere per loro.
Quelli che si fanno trascinare per inerzia, si fanno vivere dalla vita, senza viverla.
Quelli che non vogliono farsi carico di nessuna responsabilità.
Quelli che lasciano l'incombenza di pensare ad altri per loro.
Quelli che preferiscono scegliere solo chi eliminare con un sms.
Quelli che qualunque cosa si fa non servirà a niente.
Quelli che il destino è un caso.
Quelli solo buoni a criticare, ma incapaci di agire.
...

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