Bratislava (SK) |
Non mi sono mai pentito della scelta di questa città, ma è normale tenere in considerazione le differenze culturali, climatiche, socioeconomiche. Per le quali ti stupisce che pur essendoci una grande concentrazione di giovani le strade diventano desertiche già alle 23,00 (e ancora il clima è mite), la maggior parte dei bar e dei Pub chiude alle 23:30 ed è impossibile cenare dopo le 21,30!
Per quel che riguarda il lato didattico è evidente la differenza con l'università italiana, qui si privilegia molto di più la pratica e la teoria è veramente essenziale. Di conseguenza i corsi sono più brevi e durante questi si stimola l'interazione con lo studente attraverso l'obbligo di svolgere dei lavori, che verranno valutati al momento dell'esame, e con la scelta di fare dei test con valore di esame durante il corso. Ecco spiegato il perchè, Italia a parte, uno studente 26enne è una rarità.
Parlando adesso dell'esperienza in se, a me è mancato quel primo periodo di cui tutti mi avvertirono, in cui dovevo strapparmi i capelli e voler tornare di corsa a casa. Forse una o due ore un pomeriggio ho avuto un po' di nostalgia, ma niente di che.
Invece è vero ciò che si dice sull'esperienza Erasmus, ti insegna molte cose, anche di te stesso. Ti fa crescere, ma ti fa anche diventare più giovane. Ti apre la mente!
Non ho mai passato un periodo della mia vita così e sono sicuro che non mi ricapiterà più, è un altro modo di vivere. Da adesso avrò un nuovo modo di vedere le cose. Pensi più in grande, e arricchisci la tua mente di chissà quante cose.
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